BACHECA SINDACALE
anno scolastico 2019-2020
---------- Messaggio inoltrato ----------
Da: Lucia Natali <l.natali@cisl.it> Data: 09.03.20209 ore 19.54 Oggetto: Limitazione della presenza di personale ATA, interesse della collettività e non vantaggio del singolo. Nota sindacati scuola
Al Dirigente Scolastico
FLC CGIL CISL FSUR UIL SCUOLA
RUA SNALS CONFSAL GILDA UNAMS
Limitazione della presenza di personale ATA,
interesse della collettività e non vantaggio del singolo
La Nota ministeriale n. 279 dell’8/3/2020 prevede per docenti,
amministrativi e tecnici che “i dirigenti scolastici organizzano le attività
necessarie concernenti l'amministrazione, la contabilità, i servizi tecnici e
la didattica, avvalendosi prevalentemente (per quanto possibile) della modalità
a distanza, secondo le modalità semplificate previste dalla Nota 6 marzo 2020,
n. 278”.
Per il personale collaboratore scolastico “considerata la
sospensione delle lezioni prevista dal DPCM, l’emergenza in atto e la necessità
di contenere il più possibile gli spostamenti fisici delle persone per ragioni
lavorative e viste le mansioni previste per questo profilo dal CCNL,”
prevede invece che “ il Dirigente scolastico, constatata l’avvenuta pulizia
degli ambienti scolastici, limiterà il servizio alle sole ulteriori prestazioni
necessarie non correlate alla presenza di allievi, attivando i contingenti
minimi stabiliti nei contratti integrativi di istituto ai sensi della legge
146/90. Le predette prestazioni saranno rese, informata la RSU e/o le OO.SS.
territoriali, attraverso turnazioni del personale tenendo presente condizioni
di salute, cura dei figli a seguito della contrazione dei servizi di asili nido
e scuola dell’infanzia, condizioni di pendolarismo per i residenti fuori del
comune sede di servizio, dipendenti che raggiungono la sede di lavoro con
utilizzo dei mezzi pubblici.”
I dirigenti garantiscono pertanto i servizi minimi come da
contratto integrativo di istituto, mediante una turnazione disposta dal DSGA
secondo i criteri espressi nella circolare medesima. Tale principio, come
afferma la stessa Nota, si applica anche ad altri profili Ata la cui
prestazione non può essere resa a distanza. Si tratta, dunque, di un
provvedimento datoriale e non di una richiesta del dipendente.
Né il DPCM 8/3/2020 né la Nota richiamata prevedono che il
dipendente sia posto in ferie d’ufficio. Del resto lo stesso Decreto-legge
6/2020 all’art. 2, rubricato “Ulteriori misure di gestione dell'emergenza”,
prevede che “Le autorità competenti possono adottare ulteriori misure di
contenimento e gestione dell'emergenza, al fine di prevenire la diffusione
dell'epidemia da COVID-19 anche fuori dai casi di cui all'articolo 1, comma 1”.
È esattamente quanto sta facendo il Ministero con la Nota 279.
Siamo del parere che non debbano essere previsti recuperi per
effetto della turnazione, trattandosi di provvedimenti di natura emergenziale.
Abbiamo in ogni caso sollecitato il Ministero a fornire una precisazione in tal
senso.
L’emergenza in corso si sta configurando come stato talmente
eccezionale da porre la salute delle persone al di sopra di ogni altra cosa.
Tale prioritario obiettivo è perseguibile anche e soprattutto tramite la
limitazione al minimo degli spostamenti, talché il non recarsi al lavoro, in
questa circostanza, è agito nell’interesse dell’intera collettività e non a
vantaggio del singolo che non presta il servizio.
Roma, 9 marzo 2020
Flc CGIL Francesco Sinopoli - CISL FSUR Maddalena Gissi - UIL Scuola Rua Giuseppe Turi - SNALS Confsal Elvira Serafini - GILDA Unams Rino Di Meglio
-------------------------------
CISL SCUOLA NAZIONALE - UFFICIO STAMPA
Via Bargoni, 8 00153 ROMA - +39 06 583111
Allegati | Formato | |
2019_sn65 | pdf | |